Lo scopo del fotografo è quello di riproporre immagini e momenti vissuti e far rivivere le emozioni.  Non c’è niente di più gratificante che cogliere negli occhi dei propri clienti la soddisfazione del rivivere il giorno delle nozze con le sue sfumature romantiche, allegre ed emozionanti. Le lacrime di commozione delle nonne, gli occhi degli sposi nell’incontro sull’altare, le espressioni dei bimbi, l’allegria degli amici e dei testimoni sono tutte particolarità da cogliere per riportare tutti i colori del giorno del matrimonio. Il valore dei vostri ricordi fotografici, però, non è dato solo dall’emozione che si è riusciti a trasmettere: occorre tecnica, studio e aggiornamento.

Lo studio degli stili e il confronto con esperienze diverse dalla propria permettono di avere una visione più larga e di scegliere, insieme agli sposi, il servizio fotografico più adatto ad essi. È molto di tendenza negli ultimi anni il servizio di reportage ed è stato declassato spesso il servizio di posa. A mio parere gli stili si presentano come complementari e vanno scelti per e con gli sposi, in base alle loro caratteristiche. Pose naturali, balli, sorrisi, confidenze e pianti: tutto permette di realizzare un racconto veritiero e personalizzato perché tutto è filtrato dalle emozioni e dalla sensibilità del fotografo. Il fotografo racconterà il vostro matrimonio come farebbe uno scrittore, cogliendo i momenti e facendo emergere i legami familiari, gli intrecci e gli affetti per offrirvi una narrazione autentica attraverso scatti romantici di momenti che rimangono per sempre.